E-BOOK - CON(N)ESSI STORY

Il laboratorio ha avuto avvio a partire dal gioco di ruolo “Noi parti offese” della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, che ha permesso di entrare nei panni di tutti gli attori coinvolti in un episodio di violenza sulla rete. Alla sfida loro lanciata alla fine dell’attività formativa, i ragazzi si sono presentati con 3 soggetti che negli appuntamenti successivi sono stati sviscerati costruendo insieme le testimonianze di ogni protagonista della storia.
Il secondo punto, che ha portato al modello digitale, è stato l’incontro dei ragazzi con CANVA, una piattaforma di grafica professionale che permette a tutti, attraverso la condivisione di un link, di collaborare su uno stesso progetto di grafica. Dopo due incontri di laboratorio pratico sulla piattaforma, i ragazzi hanno trasformato i soggetti in story game avvincenti che avrebbero permesso la prima fase di sensibilizzazione, quella degli adulti, dei loro genitori.
Infatti, insieme agli studenti è stato progettato un evento online per i loro genitori, nel quale è stato presentato lo story game giocando con i due racconti realizzati dai ragazzi più grandi. Alla conclusione delle due tranche di gioco, i genitori, provati da quanto ascoltato, hanno risposto favorevolmente alla realizzazione di un decalogo sui rischi della rete da adottare in famiglia.
L’efficacia dell’elaborato è nella struttura nel gioco: l’e-book è composto da 3 storie che presentano modalità di coinvolgimento differente.
I ragazzi delle classi prime si sono concentrati su una storia di cyberbullismo “La calciatrice” riletta tramite le testimonianze della vittima, del bullo e di un compagno di classe della vittima, accompagnati da disegni realizzati dagli stessi ragazzi.
Le classi terze hanno realizzato due racconti a più capitoli: il primo “Il vuoto dell’assenza” ha alla base un racconto autobiografico di una ragazza vittima di sexting che in più capitoli e grazie alle schede testimonianze permette di comprendere le luci e le ombre della vicenda. Il secondo “La tragica morte di una tredicenne” è un racconto giallo, che dopo un articolo di giornale che annuncia il suicidio di una ragazza vittima di cyberbullismo porta gli spettatori a scovare il colpevole, che per primo ha infamato online la ragazza morta, attraverso le diverse testimonianze di parenti, amici, professori e compagni di classe.
Ogni testimonianza è rappresentata da una carta gioco, la cui grafica è stata realizzata su CANVA dai ragazzi in sole due ore, partendo da una bozza realizzata in meno di mezz’ora da una ragazza solo con l’uso del cellulare.
Come premesso, l’uso di CANVA ha permesso loro di acquisire nuove competenze che i ragazzi hanno saputo sfruttare anche nella realizzazione di un elaborato multimediale per i loro esami del terzo anno.
L’elaborato ha fatto poi da base per le fasi successive della campagna dimostrando come il racconto ancora oggi avere un effetto moltiplicatore potenziale che può con creatività portare a nuove sperimentazioni pensate e realizzate dai ragazzi.

Campagna Con(n)essi

2 ragazze e le loro vite virtuali raccontante attraverso le stories realizzate dai ragazzi delle prime medie dell’ Istituto Comprensivo Palombini di Roma.
Lasciandosi ispirare dalle storie dell’e-book, scritte dai loro compagni, i ragazzi hanno dato vita a chat di Whatsapp Fake, pagine di Instagram Fake, e video testimonianze avatar per sensibilizzare i loro coetanei attraverso un linguaggio a loro vicino.
Le due storie sono divise in puntate e ogni storia viene pubblicata giornalmente corredata da post e video di lancio sulle pagine del partner locale Sentiti Bene Società Cooperativa Sociale Onlus di Roma:
– Facebook: https://www.facebook.com/sentitibene/
– Instagram: https://www.instagram.com/sentitibene.it/
– TikTok: https://vm.tiktok.com/ZM8Tuy41X/
La morte di una sedicenne

Martina Roi, 16 anni è stata trovata morta nella sua stanzetta dalla madre.
Dietro la sua morte sembra esserci una storia di cyberbullismo.
Le testimonianze avatar, ricreate dai ragazzi attraverso l’app Clips di Iphone, ci svelano, una dietro l’altra ,ciò che ha spinto la ragazza al suicidio, fino al punto di svolta dell’investigatore.
Il vuoto dell'assenza

Martina e il suo primo anno di liceo: è un pò intimorita da quello che può accadere e troppe sono le sue insicurezze. Ma ecco che al primo giorno di scuola sbatte casualmente con il più figo della scuola Noah e lui l’ha notata.
E’ bastata una festa per renderli intimi fino a quella richiesta: Noah le chiede di inviargli in chat una sua foto nuda.
Martina è titubante e alla fine cede, e con un invio cambia la sua vita.
Tuttavia il suo destino è ancora nelle sue mani.
Prima campagna delle serie in stories realizzate dai ragazzi attraverso l’utilizzo di app, da loro stesse consigliate, per simulare chat di Whatsapp e Instagram e per creare uno storytelling che potesse coinvolgere maggiormente i loro coetanei.
Prezioso il contributo della video pillola dell’ educatrice sessuale ed influencer la dott.ssa Francesca Inghirami, fondatrice del profilo sulla sensibilizzazione alla sessualità @thenewdoctorjean
Un gesto per denunciare

Due dite a v sulle labbra: il gesto pensato dai ragazzi dell’ Oratorio Salesiano di Testaccio Roma, accompagnato dall’ hashtag #nocybull può aiutare chi è vittima di cyberbullismo nel denunciare la sua condizione in TikTok e Reel!
Decalogo scuola

Un decalogo per l’uso consapevole della rete condiviso tra genitori e figli, nato in seguito alla presentazione dell’e-book in modalità di storygame.
I genitori guidati attraverso le storie scritte dai loro figli sono stati sensibilizzati su quelle che sono le reali necessità e i reali rischi per i propri ragazzi.
Decalogo Oratorio

Il Decalogo è stato realizzato in seguito ad un percorso che ha visto insieme, genitori e figli, alla riscoperta del giocare insieme e del valore delle regole in famiglia condivise.
Le attività aperte al confronto intergenerazionale ha portato ad una campagna fatta di post realizzati dai ragazzi dell’Oratorio di Testaccio di Roma, accompagnata da due bandiere contro l’odio sulla rete realizzate dai ragazzi durante le attività estive.